
Compianto di Cristo con Angeli
Maestro del San Sebastiano Monti
Olio su carta applicato su tavoletta, 29,3 x 17 cm
Il dipinto qui presentato si rivela una mirabile prima idea; un modelletto destinato ad un’ulteriore, più ampia ed articolata traduzione pittorica.
Il Dipinto è stato eseguito su carta applicata ad una sottile tavoletta di noce “tartarugato”, sul quale troviamo vergata una firma (?) o piuttosto una – antica – notazione attributiva di non ovvia interpretazione (Daniele Crespi?) e, in antica calligrafia, a bistro, il numero “31”.
Scorrendo il repertorio delle numerose e bellissime tele attribuite al Maestro di San Sebastiano ci imbattiamo in due grandi pale conservate nella Chiesa di San Simpliciano, a Milano; il nostro Compianto è senza dubbio un modelletto – significativamente variato rispetto alla stesura definitiva – del Compianto di Cristo ivi conservato, affollato capolavoro dove le tre figure centrali del Cristo e dei due Angeli corrispondono ad un’evoluzione in chiave più scenografica, ma anche più rigida e formulare del nostro.
Leonardo Scarfò